Nella recensione di oggi vi presentiamo Klim Wind, una base di raffrettamento per notebook da 13" a 19" che ha come obiettivo la riduzione delle temperature dell'hardware presente sui nostri portatili, il tutto badando anche ad un look aggressivo e piacevole ad un prezzo molto competitivo: 29€. Abbiamo realizzato alcuni stress test con raffrettamento attivo\disattivo al fine di valutare le differenze, andiamo a scoprire come si comporta questo accessorio.
KLIM Technologies è stata fondata nel 2014 ad Hong Kong, stiamo parlando perciò di un'azienda relativamente giovane che pertanto cerca di inserirsi in un mercato affollatissimo proponendo prodotti di buona qualità ed affidabilità ad un prezzo competitivo. Questo intento è specificato anche sul loro sito internet www.klimtechs.com ove possiamo leggere: "KLIM was founded in 2014. As a young start-up we strive to bring quality, durable electronics on the market at a fair price".
Prima di mostrarvi i risultati dei test è bene dare uno sguardo alla confezione di vendita ed alla qualità costruttiva di questo prodotto. La confezione contiene soltanto la base di raffreddamento ed un cavetto USB sleevato per l'alimentazione, è comunque tutto ciò di cui abbiamo bisogno per utilizzare al meglio Klim Cool.
Questa base di raffreddamento viene proposta in colorazione nero-blu, nero-rosso o rosso-blu; può ospitare notebook fino a 19", tuttavia i portatili superiori ai 17" non rientreranno completamente sul piano di appoggio ma il produttore garantisce una stabilità tale da permetterne ugualmente l'utilizzo. A livello costruttivo questa base di raffrettamento presenta uno scheletro totalmente in plastica dalle dimensioni di 408 x 278 x 29 mm e dal peso di 850 grammi; la zona in cui viene appoggiato il notebook è invece realizzata con una griglia in mesh. La plastica è di discreta qualità, sufficientemente rigida per conferire una buona solidità alla struttura. Sul retro sono chiaramente presenti i piedini gommati, ovviamente la zona posteriore presenta due levette simili a quelle delle tastiere che permettono di regolare l'inclinazione della base; è un peccato che l'angolo di appoggio non sia regolabile finemente (in pratica o si tiene la base parallela al piano di appoggio o inclinata di un angolo fisso). Sempre sul retro troviamo un piccolo vano utile per riporre il cavetto USB.
La parte superiore, caratterizzata dal logo Klim e dalla griglia in mesh, presenta anche due gancetti estraibili utili ad evitare un eventuale scivolamento del notebook verso il basso. Le porte USB, di tipo normale e non 3.0, sono situate nella zona posteriore, ce ne sono due perchè una viene utilizzata per l'alimentazione mentre l'altra funge da "hub" USB; in questo modo la porta che viene occupata sul notebook viene recuperata tramite la basetta di raffrettamento. A fianco delle porte USB abbiamo anche le due rotelline che servono a regolare con continuità la rotazione delle ventole, a due a due. Ogni ventola infine è dotata di led blu che si accendono automaticamente all'avviamento delle ventole e non possono essere disattivati.
Le ventole hanno le seguenti specifiche:
- dimensioni 120x120x15mm
- velocità di rotazione 1200 RPM +- 10%
- air flow 75.35 CFM
- tensione di alimentazione 5V
- consumo 3.75W
Veniamo ora alle prestazioni di Klim Cool. Abbiamo effettuato i test con 3 portatili differenti: un ultrabook HP Folio 1000-el, un notebook Samsung NP300-E5X ed un Asus K52JT.
Su tutti e tre i pc sono stati eseguiti alcuni run di Intel Burn Test alternativamente con ventole accese al massimo e con ventole spente, sull'Asus inoltre grazie alla scheda video dedicata è stato anche eseguito un test con 3D Mark. Tutte le prove sono state realizzate con una temperatura ambiente di 18°C, di seguito gli screenshot dei risultati.
Come si può apprezzare dagli screenshot le differenze in termini di temperature non sono così evidenti, abbiamo circa 4-5°C sulla CPU o sulla GPU nei casi più ottimistici. Sinceramente mi sarei aspettato un risultato un pochino migliore ma ritengo che la temperatura ambiente di 18°C, relativamente bassa, abbia influito notevolmente sul risultato dei test. Probabilmente se ripetessimo le stesse prove in estate, con una temperatura ambiente di 25-28°C, il delta di temperatura si allargherebbe intorno alla decina di gradi centigradi; non bisogna dimenticare inoltre che il risultato di questi test è fortemente dipendente dalla conformazione del notebook oggetto della prova. Nonostante i test termici non evidenzino risultati eclatanti sono comunque soddisfatto del prodotto, la qualità costruttiva è buona e le ventole sono silenziose, anche se bisogna ammettere che non spingono un volume di aria ingente.
Materiali | ![]() |
Plastica tutto sommato buona |
Design | ![]() |
Accattivante grazie ai led |
Funzionalità | ![]() |
C'è la porta USB aggiuntiva ma mancano altre cose |
Prestazioni | ![]() |
Discrete |
Prezzo | ![]() |
Competitivo |
Complessivo | ![]() |
Klim Wind è una base di raffreddamento economica che offre una buona qualità costruttiva e discrete performance. La capacità di raffreddamento è limitata dal fatto che si è scelto di adottare ventole sottili e silenziose, le performance infatti non sono esaltanti nel caso in cui la temperatura ambiente sia relativamente bassa. Nella migliore delle ipotesi abbiamo notato un abbassamento di circa 5 gradi centigradi di CPU o GPU, valore probabilmente in cresita nei mesi estivi per via delle differenti condizioni ambientali. Per un prezzo di soli 29€ resta comunque un prodotto di buona qualità, assolutamente consigliabile specialmente a chi ha assoluto bisogno di rinfrescare un po' il proprio pc.
Pro
- prezzo
- USB aggiuntiva
Contro
- led non disattivabili
- prestazioni non al top
Si Ringrazia KlimTechs per aver fornito il sample
Fornero Matteo